Di cosa parliamo in questa lezione?
Analisi SERP, è questo l’argomento di cui parleremo in questa lezione della SEO Academy. Una pagina dei risultati o Search Engine Results Page (SERP) è notoriamente una lista di pagine (e relative URL) che un motore di ricerca considera utili e pertinenti in risposta ad un termine di ricerca (keyword).
Nella stesura ed ottimizzazione di contenuti ai fini SEO per migliorare il posizionamento organico su Google, Yahoo, Bing, Safari,… uno dei primi step che una strategia SEO impone ai vari SEO specialist, Seo copywriter o web marketer è quello di compiere una SERP analysis.
Ma che cos’è un’analisi SERP e come si fa? Partiamo e scopriamolo in questa lezione!
Analisi SERP cos’è e perché farla?
L’analisi SERP è un’indagine conoscitiva che viene svolta essenzialmente per due finalità: la prima è quella di assicurarsi di scegliere delle keyword realmente rilevanti per l’audience di riferimento, l’altra di verificare le possibilità che queste keyword permettano un posizionamento SEO dei propri contenuti migliore rispetto ai competitor.
L’analisi SERP è una parte importante di un processo di keyword research. Processo questo che quindi non si conclude con il solo ritrovamento di keyword con il giusto bilanciamento tra volume di ricerche e difficoltà della keyword.
Trovare e scegliere le giuste keyword con l’analisi della SERP
Il vecchio modo di fare SEO consisteva in breve nello scoprire, con l’ausilio di vari SEO tools, particolari keywords o phrase keywords usate da una audience e poi riportarle più volte nei propri contenuti. Nell’attuale modo di fare Search Engine Optimization occorre invece oggi focalizzarsi sull’argomento o topic piuttosto che sulle singole keywords.
L’utilizzo di queste ultime è ancora fondamentale, può capitare tuttavia che keyword giudicate rilevanti per un business o nicchia di mercato non si rivelino tali in quanto non semanticamente corrette. In altre parole esse non riflettono la reale intenzione di ricerca degli utenti.
Ai fini del posizionamento sui motori di ricerca dei contenuti, capire quali esigenze i nostri contenuti devono soddisfare è dunque fondamentale.
Ma come fare questo?
Come la SERP analisi aiuta a capire l’intento di ricerca degli utenti?
Per determinare l’intento di ricerca degli utenti è sufficiente dare uno sguardo alle SERP relative alle keywords per le quali si ci vuole posizionare. L’algoritmo Google cambia continuamente e fattori come la posizione geografica ed altri si riflettono sui risultati di ricerca.
Le esigenze informative che stanno dietro ad una ricerca tuttavia sono generalmente ricondotte a queste 5 differenti tipologie di query:
Informazionali
L’utente è alla ricerca di informazioni, esigenza che viene riflessa nelle query utilizzate le quali spesso iniziano con la dicitura “come fare”: ad esempio “come fare una SERP analisi” o “come installare WordPress”. Questo tipo di informazioni vengono spesso riportate da Google in breve nelle Answer box, nelle news ed altre funzionalità della SERP.
Navigazionali
L’utente esegue la sua ricerca avendo già in mente una precisa pagina o sito web di riferimento, ad esempio “EU Web Agency Academy”.
Transazionali
L’utente esegue la sua ricerca in riferimento ad un preciso prodotto/servizio di una particolare azienda che intende o sta valutando d’acquistare, ad esempio “Corso Instagram EU Web Agency“, “Consulenza SEO EU Web Agency“, “Corso SEO EU Web Agency“, “Apple watch serie 4”,…
Commerciali
Strettamente connesse alle keyword informative e transazionali, in questa fase del Customer Journey l’utente si trova nella fase di ricerca di informazioni prima di giungere ad una decisione. Un tipico esempio di query commerciale è “migliore marca di tv oled” o “miglior laptop 2019”,…
Comparative
L’utente utilizza una query di ricerca che mette a confronto due prodotti o servizi al fine di ricevere informazioni e valutare qual è il migliore ai fini di un possibile acquisto. In ambito digital marketing un tipico esempio è un raffronto tra apps o SEO tools, ad es. “SemRush vs Ahrefs”.
Esempi di SERP analisi
Facciamo alcuni esempi di analisi SERP per comprendere meglio.
Esempio 1
Se devi scrivere od ottimizzare contenuti per una landing page relativa ad un prodotto quale ad esempio un tool per fare link building è probabile che considererai questa come una delle keyword con cui posizionarti. Ma come vedi dalla foto la ricerca per questa query conduce a blog e guide sulla link building.
L’intento di ricerca che riguarda questa query è quindi puramente informativo e non relativo all’acquisto di un prodotto. Per posizionarsi in SERP con una keyword che colga l’esatto intento di ricerca sarà dunque opportuno utilizzare un termine di ricerca differente.
Nel nostro caso per raggiungere questo obiettivo basterà includere nella frase la parola “tool”.
Esempio 2
Non condurre un’attenta analisi SERP è un errore più comune di quanto si pensi anche nel fare keyword research per la local SEO.
Per le medesime ragioni viste nell’esempio precedente, anche un travel blogger che deve recensire degli alberghi a Roma non avrà alcuna utilità a posizionare i propri contenuti per servizi di prenotazione alberghi online.
Uno sguardo alla SERP è solitamente sufficiente a fare capire la rilevanza di una keyword in relazione ad un specifico business ed una specifica audience.
Analisi SERP dei competitors
Questo step comprende l’analisi delle SERP dei competitor al fine di capire la concorrenza e raggiungere il migliore posizionamento organico o naturale possibile dei propri contenuti per multiple SERP.
Diversi studi dimostrano infatti la notevole differenza in termini di Click Trough Rate (CTR) tra un posizionamento in prima e seconda pagina e tra le prime tre posizioni della prima pagina e le restanti.
Per svolgere l’analisi delle SERP dei competitor è possibile seguire due vie: la prima è quella di eseguire una analisi manuale con Google search, la seconda di avvalersi di keyword tool che integrano questa funzionalità.
In entrambi i casi i competitors verranno valutati in relazione a specifici KPi tra i quali troviamo:
- Domain Authority (DA)
- Page Authority (PA)
- Citation flow (CF)
- Trust Flow (TF)
- Alexa Rank
- Numero di backlinks esterni
- Numero di condivisioni sui social
Analisi SERP manuale con Google Search
In questo caso è il motore di ricerca della società di Mountain View a permettere, grazie ad estensioni SEO quali SEO Quake (vai al sito), Alexa o Moz toolbar (vai al sito), di avere una panoramica sull’andamento dei principali KPi.
Un’altra estensione di chrome, Nightwatch Search Simulator, permette invece di simulare le query e raffrontare poi il ranking della propria pagina con quello dei competitors.
Google non permette però la visualizzazione di SERP per specifiche località se non con dei specifici tool solitamente a pagamento. Tuttavia è possibile simulare la tua localizzazione sul browser selezionando una località già presente o inserendo le coordinate GPS di una nuova località.
Il modo di procedere suggerito in un post da Mangools.com è il seguente:
- Apri in modalità incognito su Chrome una nuova pagina.
- Inserisci una query di ricerca quale ad esempio “web agency”, per la quale otterrai una SERP geo localizzata alla tua attuale posizione.
- Apri Developer tools tramite il tasto F12 se disponi di un pc windows o CMD+ALT+I se disponi di un mac.
- Clicca sui “tre puntini” posti a destra per accedere al menu, seleziona quindi “più strumenti” e poi “sensors”.
- Dal menu di destra posto in basso clicca sul pulsante “manage”.
- Seleziona dal menu “Settings” la località di tuo interesse, se non disponibile clicca su “add location“ ed inserisci le relative coordinate GPS (Latitudine e longitudine) che puoi reperire facilmente da Google maps.
- Effettua uno scroll nella parte bassa della SERP e clicca su “aggiorna località” o “utilizza posizione esatta”.
- Aggiorna nuovamente la pagina (F5 su Win, CMD + R su OSX).
Analisi serp tramite keyword tool
Tool come SemRush o KW finder hanno il pregio di trovare in un unico strumento tutto quello che serve. Recentemente il tool gratuito Ubersuggest (eccolo) permette di esportare in formato CSV una SERP e di svolgere su di essa una analisi nonché di ottenere idee e migliorare la keyword research.
Conclusione
In questa lezione della tua SEO Academy preferita abbiamo parlato di analisi SERP. Ti abbiamo dato tutte le informazioni necessarie per svolgere in autonomia una analisi SERP dei competitor e valutare la rilevanza delle keyword per le quali vuoi posizionare i tuoi contenuti, ma questo non basta.
L’algoritmo Google continua sempre ad aggiornarsi e questi aggiornamenti si riflettono sulle SERP. Riguardo a novità recentemente introdotte che si riflettono sul modo di fare keyword research continueremo a trattare nelle prossime lezioni.
Rimani aggiornato e continua a seguirci, nelle prossime lezioni della SEO Academy parleremo di altre cose molto interessanti…
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